Tra terra e motori

Due passi nel centro storico

C’è una grande pietra a forma di rombo nel selciato dove si incrociano le vie Appia e Mazzini, quasi sotto l’ombra della torre comunale dell’orologio: marca il centro esatto di Imola antica, là dove in epoca romana si incrociavano il decumano e il cardo.

È il punto ideale per iniziare un itinerario di scoperta che parte dalle volte medievali del Palazzo Comunale per continuare sotto gli eleganti portici “del passeggio” che fiancheggiano piazza Matteotti: i colori e i materiali sono quelli della storia della Romagna, il rosso caldo del cotto e il giallo delicato dell’arenaria.

A poca distanza dalla piazza si erge uno degli edifici del ‘700 più belli di Imola, Palazzo Tozzoni, donato alla città intatto negli arredi e nelle collezioni d’arte di famiglia, ora museo civico di grande suggestione.

Imola, piazza Matteotti, fotografia dall’archivio IAT Imola)

Continuando per via Garibaldi si incontra prima sulla destra la Cattedrale di San Cassiano e poi improvvisamente davanti il monumento simbolo della città, la Rocca Sforzesca, splendido esempio di architettura fortificata tra Medioevo e Rinascimento.

Le sorprese che riserva il centro storico sono però tante: il cuore della città ospita infatti gli antichi complessi conventuali di S. Francesco e S. Domenico, il Museo e Pinacoteca Diocesani e delle Carrozze, l’antica Farmacia dell’Ospedale e bei palazzi signorili con cortili colonnati, scaloni scenografici ed eleganti soffitti affrescati.

Non va dimenticato che con Imola inizia la Romagna e perciò un tour storico-culturale non può che essere accompagnato da un altrettanto interessante itinerario del gusto, alla scoperta dei prodotti tipici locali come cappelletti, garganelli, tagliatelle, friggione, piadina, ciambella, ravioli e degli ottimi vini della produzione ‘Colli d’Imola’.

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